Cameraria dell’ippocastano

Cameraria dell ippocastano

CAMERARIA OHRIDELLA

Si tratta di un piccolo lepidottero (Cameraria ohridella), proveniente dall’Est europeo, che negli anni ’90 si è diffuso in tutto il Nord Italia.

Non esiste un decreto di lotta obbligatoria contro questa temibile avversità che si ripropone in misura più o meno grave nel corso degli anni sugli ippocastani delle nostre zone.

COME VIVE

Gli adulti compaiono in primavera all’inizio di aprile. Le larve nate dalle uova deposte sulle foglie penetrano all’interno di queste ultime producendo delle mine (bollosità) che diventano via via più grandi. Si susseguono fino a 4 generazioni, che possono causare il completo disseccamento dell’apparato fogliare a cui la pianta reagisce con una prematura emissione di nuove foglie e fiori, indebolendosi pericolosamente. 

COME SI COMBATTE

Per limitare le infestazioni, risulta di una certa utilità la distruzione delle foglie cadute a terra durante l’inverno all’interno delle quali svernano le crisalidi.

Per quanto riguarda la lotta chimica è da sottolineare che non esistono prodotti registrati per interventi insetticidi alla chioma; si stanno, tuttavia, ottenendo ottimi risultati utilizzando prodotti sistemici da iniettare direttamente nel tronco – interventi endoterapici. 

L’aggiunta di biostimolanti contenenti aminoacidi, enzimi e oligoelementi può aiutare la pianta a resistere alla fisiopatia meglio conosciuta come “bruciore non parassitario” causata da sbalzi termici, alte temperature, elementi inquinanti nell’atmosfera, stress idrici cui l’ippocastano è per natura sensibile.

Cameraria depliant