Diabrotica del mais

Diabrotica del mais

Diabrotica virgifera virgifera è un coleottero proveniente dagli Stati Uniti che insediatosi nei nostri territori, continua la sua naturale espansione.

Il Consorzio Fitosanitario di Piacenza, coordinato dal Servizio Fitosanitario Regionale, fin dai primi ritrovamenti ha adottato specifiche misure fitosanitarie di contenimento; promuovendo la rotazione come principale strumento per controllare e limitare le popolazioni di D. virgifera. Ad oggi la rotazione rimane l’unico accorgimento che permette di mantenere inalterato il potenziale produttivo del mais senza dover ricorrere a massicci trattamenti insetticidi.

COSA DANNEGGIA

La Diabrotica compie una generazione all’anno, gli adulti sono presenti da metà giugno fino a fine settembre sulla pianta di mais dove si alimentano di foglie e stimmi. Le femmine depongono le uova svernanti nel terreno. La schiusa ha inizio verso la metà di maggio e si conclude a fine giugno.

Questa è la fase più importante perchè le larve si sviluppano unicamente a spese dell’apparato radicale del mais procurando gallerie ed erosioni e causando una volta cresciuta la pianta, il tipico portamento “a collo d’oca” a causa dell’erosione delle radici avventizie.

Conclusi i tre stadi larvali, si assiste all’impupamento nel terreno ed alla successiva comparsa degli adulti.

IL MONITORAGGIO A PIACENZA

Il Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali ha predisposto un protocollo comune per tutte le regioni d’Italia in cui sono indicati specifici criteri di monitoraggio e di gestione delle infestazioni dell’organismo nocivo, in applicazione al D.M. 8 aprile 2009.

Nello specifico “standard tecnico” vengono istituite 5 diverse aree, la provincia di Piacenza rientra nella “zona infestata”, ossia territorio in cui l’eradicazione non è più possibile e in cui lo scopo è la valutazione dei livelli di popolazione ed il controllo delle potenzialità di espansione dell’insetto.

Il monitoraggio viene eseguito da metà – fine giugno, fino a metà agosto (non fino a settembre-ottobre come in altre regioni), perché la maggior parte delle aziende nella nostra provincia sono ad indirizzo zootecnico ed i campi di mais, in cui vengono installate le trappole, sono destinati ad insilato.

Individuati gli appezzamenti in monosuccessione, si procede con l’installazione di 3 trappole cromotropiche gialle distanziate di circa 30 metri l’una dall’altra, che devono rimanere in campo per 6 settimane consecutive, controllandole una volta alla settimana, per verificarne lo stato di usura ed annotare i dati delle catture.

Alla fine del periodo verrà calcolata la media delle catture (adulti/trappola/giorno) per individuare un’eventuale soglia d’intervento.

MISURE DI CONTENIMENTO

La rotazione è il metodo più efficace ed a basso impatto ambientale per contenere le popolazioni di Diabrotica. Essendo un insetto che si nutre solamente del mais, basta una sola interruzione della monocoltura per debellare le larve che nascono nel terreno.

Le colture alternative che si possono impiegare sono: cereali a paglia, pomodoro, bietola, soia, colza, girasole. Un’ottima scelta per avere un insilato di mais di qualità e di buon apporto nutrizionale è il sorgo (sia da granella che da foraggio), non è particolarmente esigente in fatto di terreni e la tecnica colturale è simile a quella del mais.

Le semine effettuate dopo il 1° di giugno, per esempio mais di secondo raccolto in rotazione con loietto, fa si che le larve, schiudendo verso la metà di maggio, non trovino radici a loro appetibili e muoiono di fame.

Le arature autunnali possono contribuire, rispetto alle arature primaverili, a ridurre le popolazioni dell’insetto, anche se non in modo significativo, provocando la disidratazione delle uova a causa della loro esposizione al freddo invernale.

Programmare le semine in modo anticipato fa si che la pianta sviluppi un buon apparato radicale in modo da riuscire a contrastare un possibile attacco larvale.

L’intervento insetticida può fornire discreti risultati se effettuato nel periodo corretto, che varia in base all’andamento climatico, ma comunque si aggira intorno alla prima metà di luglio, durante il picco di volo degli adulti. I prodotti ad azione adulticida sono piretroidi da soli o in miscela con clorpyrifos etile, e sono efficaci anche contro la piralide (Ostrinia nubilalis).Oltre ad abbassare la popolazione ovideponente, consente anche di ridurre i danni alla produzione in quanto gli adulti, essendo molto voraci in prossimità dell’accoppiamento, si cibano sia della lamina fogliare che delle sete della pannocchia, con riduzione della fecondazione e quindi della produzione.

geodisinfestanti se applicati in modo corretto, al momento della semina oppure alla rincalzatura, possono dare buoni risultati perché nel primo caso colpisce direttamente le larve di prima generazione al momento della schiusa delle uova, nel secondo caso protegge la plantula dall’attacco delle larve di terza generazione.

Una buona irrigazione favorisce lo sviluppo e/o la ripresa dell’apparato radicale ed evita ulteriori stress nutrizionali alla pianta.Attenzione però qualora siano avvenuti degli allettamenti, l’irrigazione “a scorrimento” aiuta la ripresa della pianta mentre quella “a pioggia” grava pesantemente sulla pianta andando ad aggiungere peso e quindi ne favorisce l’allettamento.

Documenti correlati:

Scarica la brochure

ABOLIZIONE DELLA QUARANTENA

La Commissione Europea in data 6 febbraio 2014, ha revocato il riconoscimento di organismo nocivo da quarantena della Diabrotica, in quanto, cita la decisione, si è diffusa e stabilita in gran parte del territorio europeo e non esistono misure attuabili per la sua eradicazione.

Si legge nella raccomandazione della Commissione che gli Stati membri auspicano che gli utilizzatori professionali dispongano d’informazioni e di strumenti per il monitoraggio della diabrotica.

 Alla luce di tale decisione il Consorzio fitosanitario intende proseguire, anche per l’anno 2016, il monitoraggio degli adulti con trappole cromotropiche per fornire informazioni fitosanitarie che saranno divulgate tramite i bollettini settimanali e i messaggi SMS di allerta.

Decisione Diabrotica

Raccomandazione Diabrotica