(SCAPHOIDEUS TITANUS)
Le prescrizioni fitosanitarie per la lotta contro la Flavescenza dorata della vite in Emilia-Romagna sono contenute nella Determinazione n 7488 del 21 maggio 2018
Comuni insediamento di Flavescenza dorata (art.5 D.M. 31/05/2000)
– estirpo/eliminazione parti sintomatiche di ogni pianta con sintomi sospetti di Flavescenza dorata anche in assenza di analisi di conferma;
– divieto di prelievo di materiale di moltiplicazione della vite senza la preventiva autorizzazione del Servizio Fitosanitario Regionale;
– nelle aree vitate n. 1 trattamento contro il vettore Scaphoideus titanus sulla base delle indicazioni impartite dal Servizio Fitosanitario Regionale e rese note attraverso i bollettini tecnici predisposti a livello provinciale;
– nei vigneti a conduzione biologica ubicati nelle aree vitate, n. 2 trattamenti contro il vettore Scaphoideus titanus sulla base delle indicazioni impartite dal Servizio Fitosanitario Regionale e rese note attraverso i bollettini tecnici predisposti a livello provinciale;
– nei campi di piante madri per marze e per portinnesti , n. 2 trattamenti contro il vettore Scaphoideus titanus;
Note Importanti
Le date indicative per l’esecuzione dei trattamenti nei campi di piante madri e nei barbatellai verranno rese note con specifica circolare inviata direttamente alle ditte vivaistico-viticole.
E’ fatto inoltre obbligo, ai viticoltori e ai vivaisti che operano in “zona focolaio” e che intendono presentare domanda per la concessione di eventuali contributi per l’estirpazione di piante di vite affette da Flavescenza dorata ai sensi della legge n. 388/2000, secondo le modalità stabilite dal D.M. 100.522 del 9 aprile 2001 e in applicazione della deliberazione della Giunta regionale n. 2214 del 22 ottobre 2001 e successive modifiche, di segnalare al Servizio Fitosanitario Regionale o ai Consorzi Fitosanitari provinciali di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena la presenza nei propri vigneti di piante con sintomi sospetti di Flavescenza dorata, prima della loro estirpazione.
La segnalazione di cui al periodo precedente dovrà essere effettuata utilizzando la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà allegata, quale parte integrante, alla determinazione del presente anno.
Agli Ispettori fitosanitari operanti presso il Consorzio Fitosanitario di Piacenza, è affidato il compito di verificare la corretta applicazione delle disposizioni impartite.
L’inosservanza delle prescrizioni sopra impartite sarà punita con la sanzione amministrativa pecuniaria da 500,00 a 3.000,00 euro, ai sensi dell’art. 54, comma 23, del D. Lgs. 19 agosto 2005, n. 214.