Programma di controllo 2014

Programma di controllo 2014

A CHE PUNTO SIAMO?

A sei anni dal primo ritrovamento del cinipide nella nostra Regione, la diffusione dell’insetto ha interessato tutti i castagneti dell’Appennino emiliano-romagnolo. Di seguito riportiamo i risultati del programma di controllo biologico all’insetto realizzato dalla Regione Emilia-Romagna.

Il Progetto della Regione Emilia-Romagna avviato nel 2009, ha previsto le seguenti attività:

  • Introduzione di Torymussinensis mediante aree di moltiplicazione 
  • Rilasci del parassitoide in siti di pieno campo
  • Divulgazione 

Produzione di Torymus sinensis mediante aree di moltiplicazione

La lotta biologica al cinipide del castagno viene attuata mediante rilascio in pieno campo di Torymus sinensis ottenuti da aree di moltiplicazione. L’area di moltiplicazione è un sito in cui viene introdotto il parassitoide T. sinensis con l’obiettivo di ottenere, in modo semplice e continuativo negli anni seguenti, individui da rilasciare in altre aree infestate. L’area può essere realizzata in un castagneto pre-esistente oppure ex-novo.

La distribuzione dei rilasci eseguiti nel 2014 nelle province della regione è riportata nel grafico 3

L’Appennino bolognese è stato interessato da una massiccia distribuzione di Torymus sinensis, grazie alla proficua collaborazione con i Consorzi Castanicoltori.

Comuni interessati dai lanci di T. sinensis nel 2014.

ComuneNumero di lanci
Cerignale, Coli, Ferriere, Gropparello, Ottone, Pecorara, Travo

13

Nel 2014 sono stati interessati da rilascio i seguenti siti: Gropparello (loc. Gelati), Pecorara (loc. Lazzarello), Coli (loc. Magrini e loc. Faraneto). Ottone (loc. Barchi-Reneizu e loc. Bareni-Cròsci). Cerignale (loc. Casale). Ferriere (loc. Cattaragna-Lomumortu e loc. Cattaragna-Pian delle Caselle, loc. Castagnola sopra Chiesa, loc. Castagnola-sotto paese, loc. Cassimoreno), Travo (loc. Monte Bogo).

Si raccomanda nei siti di rilascio di non potare e di non bruciare nulla fino a metà novembre. Successivamente è possibile fare delle potature ma non bruciare nulla lasciando i residui nel bosco anche le foglie cadute. I residui di potatura e le foglie secche possono essere eliminati dopo 16-18 mesi dal taglio.